– CHIRURGIA ESTETICA – BLEFAROPLASTICA
BLEFAROPLASTICA
BLEFAROPLASTICA
La blefaroplastica è una delle procedure con maggiore impatto estetico. Il Dr. Domenico Miccolis, specializzato in chirurgia plastica dello sguardo e del viso e medicina estetica rigenerativa ha eseguito in 27 anni di carriera migliaia di interventi perfezionando una tecnica di ringiovanimento dello sguardo che garantisce risultati di straordinaria bellezza e naturalezza.
Una blefaroplastica correttamente eseguita, oltre ad asportare la pelle in eccesso, rimuove il grasso non necessario preservandone e riposizionandone parte per restituire giovinezza a tutta la regione oculare ed evitare un occhio che appaia “scavato” e invecchiato.
*Blefaroplastica chirurgica superiore e inferiore con riposizionamento del grasso in area perioculare. Miccolis MD
BLEFAROPLASTICA NON CHIRURGICA
La blefaroplastica non chirurgica, generalmente effettuata con Plexr (Plexer) o in alcuni casi tramite laser CO2 e tecnica MST (micro spot tecnique) è un tipo di trattamento di medicina estetica che suppone la realizzazione di piccoli spot di 500 micron sulla superficie della cute palpebrale seguendo le linee delle pieghe cutanee. Il vantaggi principali di tale procedura risiedono nella ridotta invasività del trattamento e nel tipo di anestesia adottata (soluzioni cutenee).
QUANDO OPTARE PER LA BLEFAROPLASTICA NON CHIRURGICA?
Il Dott. Miccolis presta particolare attenzione alla morfologia oculare per definire se il paziente é un candidato adatto a una blefaroplastica non chirurgica, che in alcuni casi costituisce un’ottima alternativa alla chirurgia ma che non dovrebbe essere presa in considerazione quando non ci sono le condizioni necessarie all’ottenimento di linee palpebrali armoniche, simmetriche e naturali.
QUANDO NON É CONSIGLIATA?
La blefaroplastica non chirurgica (non ablativa) presenta purtroppo ad oggi dei limiti ed é sconsigliata, nonostante l’enorme marketing a supporto di tale procedura, per un numero elevato di pazienti. Questo trattamento medico non permette il riposizionamento del grasso e del muscolo delle palpebre e consente quindi di ottenere un ringiovanimento parziale e spesso non sufficiente ad ottenere un risultato estetico soddisfacente.
Il risultato della procedura può essere poco duraturo ed il livello di precisione (dipendendo dalla retrazione cutanea) non è cosi elevato, su determinati tipi di pelle, come nella procedura chirurgica. Il Dott. Miccolis ha una grandissima esperienza in blefaroplastiche mediche e chirurgiche e valuterá con attenzione entrabe le alternative scegliendo quella più indicata per soddisfare le aspettative estetiche del paziente.
BLEFAROPLASTICA MICCOLIS MD
La blefaroplastica richiede una comprensione profonda dell’architettura delle palpebre in quanto l’eccessiva escissione di pelle, muscolo o grasso può avere un effetto del tutto innaturale e di difficile soluzione. Il Dott. Domenico Miccolis ha acquisito negli anni grande sensibilità riguardo alle variabili che consentono di rendere gli occhi esteticamente attraenti in modo del tutto naturale.
Il Dott. Miccolis durante l’intervento preserverà e riposizionerà parte del grasso del paziente (anti-aging rigenerativo dell’area orbitale), inciderà seguendo la piega naturale della palpebra, riposizionerà il muscolo delle palpebre quando indebolito (riparazione della ptosi), riposizionerà correttamente quando necessario l’angolo esterno delle palpebre (cantoplastica). La combinazione di tali procedure consente un ringiovanimento dello sguardo completo ed estremamente naturale.
Interventi di blefaroplastica superiore, riposizionamento del grasso nella regione perioculare superiore al fine di ammorbidire i contorni e nano fatgrafting in area inferiore.
IN COSA CONSISTE LA BLEFAROPLASTICA
La blefaroplastica comprende l’insieme delle procedure attraverso le quali, mediante rimozione della cute e riposizionamento del grasso in eccesso localizzati nelle palpebre superiori (blefaroplastica superiore) e inferiori (blefaroplastica inferiore), il Dott. Domenico Miccolis corregge inestetismi quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso e/o occhiaie, che conferiscono allo sguardo un aspetto stanco e triste.
A volte il Dott. Miccolis può ritenere opportuno effettuare durante l’intervento anche una cantoplastica e/o cantopessi al fine di riposizionare l’anglo laterale dell’occhio nella posizione che aveva in età meno avanzata. “.. la finalità della blefaroplastica non dovrebbe essere mai quella di cambiare la propria fisionomia ma piuttosto quella di intervenire per recuperare con la massima naturalezza, uno sguardo incisivo e vitale, lo stesso che i nostri pazienti avevano in età meno avanzata.”
Nonostante la blefaroplastica sia una procedura spesso considerata relativamente semplice, rimane un intervento molto delicato, che richiede uno specialista esperto per ottenere i risultati desiderati.
Blefaroplastica superiore e intervento non chirurgico di medicina rigenerativa nella regione perioculare inferiore.
FATTORI DETERMINANTI NELLA BLEFAROPLASTICA SUPERIORE
L’angolazione dell’incisione nella sua parte terminale esterna nella blefaroplastica superiore e il riposizionamento del grasso, specialmente nella regione perioculare interna e superiore, rappresentano spesso gli elementi più complessi di questo intervento. Intervenire mediante lipofilling perioculare ringiovanisce notevolmente lo sguardo mentre una corretta angolazione dell’incisione finalizzata all’asportazione della pelle nella parte esterna (sotto la coda del sopracciglio) permette al Dott. Micco di aprire lo sguardo e far sparire in modo del tutto naturale l’eccesso di pelle (comunemente chiamato “tendina”) che intristisce il viso del paziente.
FATTORI DETERMINANTI NELLA BLEFAROPLASTICA INFERIORE
Nella blefaroplastica inferiore é necessario prestare particolare accortezza a riposizionare il grasso che genera le “borse” in quanto la totale asportazione dello stesso può generare un aspetto di occhio scavato. La quantità di pelle che va rimossa in questo tipo di intervento deve essere il minimo possibile e tener conto della retrazione cicatriziale per evitare di tirare verso in basso la palpebra inferiore cambiando la fisionomia dell’occhio (che da affusolato diventerebbe arrotondato). Quando un paziente lamenta questo tipo di inestetismo a causa di un precedente intervento troppo aggressivo o del semplice invecchiamento, interverremo mediante cantopessi o cantoplastica per riposizionare correttamente la palpebra inferiore.
Ringiovanimento oculare mediante blefaroplastica superiore e inferiore.
Sguardo triste: la sola blefaroplastica non basta
Quando lo sguardo appare triste e stanco, prima di eseguire una procedura chirurgica, è necessario identificare con attenzione i cambiamenti avvenuti nella zona oculare. Molte spesso si interviene unicamente rimuovendo la pelle in eccesso, ignorando gli altri motivi di invecchiamento che un buon chirurgo dovrebbe invece essere capace di identificare e trattare (inscheletrimento per perdita di grasso, cambio dei volumi oltre che eccesso di pelle). Asportare la pelle quando l’occhio appare “stanco” non sempre è sufficiente a restituire giovinezza al paziente.La tecnica del Dott. Miccolis per il ringiovanimento dello sguardo prevede una serie di procedure (blefaroplastica inclusa) mirate a ripristinare i volumi e innescare un meccanismo rigenerativo nella zona periorbitale. Il risultato di procedure medico chirurgiche combinate ringiovanisce e dona maggiore naturalezza ed eleganza agli occhi del paziente, ammorbidisce notevolmente il profilo perioculare evitando la sensazione di inscheletrimento che intristisce e invecchia lo sguardo.
COSA ACCADE NEL CORSO DEGLI ANNI AI NOSTRI OCCHI
Una palpebra superiore in età giovane ha un eccesso di pelle molto ridotto e intorno alla stessa uno strato di grasso che contorna il bordo osseo orbitale, dando un aspetto morbido all’orbita superiore e alla regione orbitale in generale.
L’invecchiamento della palpebra superiore comporta lo sviluppo dell’eccesso di pelle (dermatofasia) e la perdita di volume dovuta a degradazione del grasso o spostamento dello stesso verso il basso. Con l’età la pelle appesantisce le palpebre intristendo lo sguardo e in alcuni casi riducendo la visione.La perdita di volume sotto le sopracciglia e a livello delle palpebre superiori provoca la scheletrizzazione del bordo orbitale superiore, rendendo l’aspetto vuoto e poco armonico. In alcuni casi, potrebbe esserci un leggero rigonfiamento adiposo che diviene più visibile a causa della perdita di volume regionale.
L’invecchiamento della regione oculare inferiore comporta invece la comparsa di pelle in eccesso, borse e occhiaie. Nella blefaroplastica inferiore, il chirurgo può fare un’incisione appena sotto la linea delle ciglia inferiori, attraverso la quale il grasso può essere rimosso o ridistribuito e la pelle in eccesso viene rimossa se necessario. L’altra opzione è un’incisione trans-congiuntivale, che viene eseguita all’interno della palpebra inferiore e può essere utile per riposizionare o rimuovere il grasso o correggere alcune condizioni dell’occhiaia inferiore. Va notato che nessun eccesso di pelle può essere rimosso attraverso un’incisione transcongiuntivale.
Blefaroplastica: un errore molto comune
Accade spesso che il paziente viene a trovarmi convinto di dover effettuare un intervento di blefaroplastica mentre il miglior risultato verrebbe ottenuto senza l’uso del bisturi, con procedure meno invasive e meno costose, come ad esempio mediante lipofilling della zona perioculare e ripristino dei volumi a livello della coda del sopracciglio o trazione dello stesso.Il cedimento verso il basso del sopracciglio può comportare un eccesso di pelle visibile. Trattare questo inestetismo mediante blefaroplastica è un errore molto comune. Il risultato è che lo sguardo rimane triste, il miglioramento è parziale se non nullo, precludiamo al paziente la possibilità di sottoporsi nel breve (finché la pelle asportata mediante blefaroplastica non ritorna a cedere) a un intervento correttivo corretto (che consiste nel riposizionare sopracciglio e coda dello stesso mediante trazione e/o volume) in quanto non abbiamo più pelle a disposizione e non possiamo quindi riportare il sopracciglio in alto, nella sua posizione corretta. Se non bastasse il paziente ha subito un intervento chirurgico che avrebbe potuto evitare scegliendo una procedura più efficace, decisamente meno costosa e realmente migliorativa.
Ringiovanimento oculare
La casistica è molto varia e sono molti gli inestetismi che vanno corretti con un intervento di blefaroplastica vero e proprio, ma in molti casi delle procedure alternative meno invasive possono dare un risultato estetico migliore. É responsabilità del chirurgo avere dimestichezza con le ultime tecniche chirurgiche ed estetiche per il ringiovanimento oculare ed essere sufficientemente esperto e formato per prospettare al paziente la migliore soluzione.In alcuni casi il Dott. Domenico Miccolis considera necessario (o addirittura sostitutivo) un lifting laterale della fronte chirurgico o medico-rigenerativo per trattare l’incappucciamento derivante dalla discesa del complesso dei tessuti molli della fronte-tempia. L’obiettivo è quello di aprire lo sguardo recuperando le linee giovanili.
E’ evidente che l’intervento di blefaroplastica superiore, spesso definita come una procedura semplice e rapida e spesso sottovalutata, deve essere invece effettuato con grande attenzione sia nello studio preliminare del caso che in termini di esecuzione.
Il Dott. Miccolis ha oltre 25 anni di esperienza in chirurgia estetica e medicina dermatologica del viso e dello sguardo. Fissa un appuntamento anche per un secondo parere se necessario. Prima di sottoporti a un intervento che cambia cosi tanto il tuo sguardo è preferibile ascoltare più di un chirurgo.Assistenza post-procedura
Dopo l’intervento chirurgico le suture verranno trattate con una soluzione specifica e il paziente potrà ritornare casa. Un impacco freddo verrà prescritto per ridurre il gonfiore nei primi due giorni dopo l’intervento chirurgico.
Un collirio viene prescritto durante il giorno e la soluzione lubrificante viene utilizzata di notte per aiutare a mantenere gli occhi umidi e protetti dall’essiccazione. La crema antibiotica viene utilizzata sulle incisioni per una settimana. Contestualmente, in funzione del tipo di procedura, prescriveremo antibiotico in somministrazione orale.
Dopo 6-8 giorni i punti verranno rimossi nel nostro studio. A questo punto, il gonfiore sarà molto ridotto e non resterà che attendere le visite di controllo, a un mese, tre mesi, sei mesi e un anno per monitorare la guarigione. Nella pratica, in alcuni casi, è possibile un controllo a distanza, mediante lo scambio di immagini.Tempi di guarigione
Generalmente nell’arco di 10 – 15 giorni il gonfiore scompare quasi del tutto. Può accadere che ci siano dei lividi ma vengono anch’essi riassorbiti nell’arco di circa 2 settimane.Il gonfiore minore continua a migliorare costantemente fino a 3 mesi dopo la procedura. L’esercizio fisico intenso va interrotto per le quattro settimane successive all’intervento.
Come intervenire nel tuo caso
Solo una valutazione specifica delle condizioni dei tuoi occhi ci permetterà di determinare quale procedura chirurgica produrrà il massimo miglioramento. Alcuni pazienti hanno bisogno di un ripristino della struttura muscolare al di sopra degli occhi, altri della rimozione di pelle in eccesso, altri ancora hanno borse o depressioni profonde su cui intervenire, perdita dei volumi o chiusura dello sguardo.
Risultati innaturali?
Quando la chirurgia delle palpebre viene eseguita in modo troppo aggressivo, la quantità di pelle in eccesso rimossa può rendere lo sguardo innaturale. La correzione di tale inestetismo è molto complessa (anche se spesso possibile). È quindi indispensabile che il tuo chirurgo plastico abbia familiarità con la chirurgia e comprenda a fondo la struttura del muscolo facciale per creare un aspetto fresco e giovane che appaia completamente naturale.Lifting temporale o blefaroplastica?
Dipende dalle tue condizioni individuali. Spesso la trazione frontale o il riempimento del sopracciglio per ripristinare il volume che il paziente aveva in età giovane ci permettono di ringiovanire lo sguardo senza intervenire mediante blefaroplastica. Ci cono invece casi in cui la pelle ha ceduto ma il sopracciglio è perfettamente posizionato, nel cui caso interverremo unicamente mediante blefaroplastica. Ovviamente ci sono casi intermedi in cui è consigliabile una procedura combinata.Le cicatrici si vedranno?
Le incisioni sono posizionate all’interno della piega naturale della palpebra. Quando l’intervento è realizzato correttamente, le cicatrici sono del tutto invisibili. Un eccesso pronunciato di pelle nella parte esterna (tendina) può richiedere un’incisione che fuoriesce di qualche millimetro dalla piega palpebrale. È possibile evitare questa incisione aprendo meno lo sguardo oppure incidere ed eliminare del tutto questo tipo di inestetismo. In questo caso è importante spiegare al paziente con esattezza alternative e risultati attesi.Nella pratica nella grande maggioranza del casi in cui abbiamo una “tendina esterna molto pronunciata” si opta (in accordo con il paziente) per rimuoverla del tutto. La mini-cicatrice visibile nelle prime settimane presto diverrà impercettibile ma lo sguardo risulterà totalmente ringiovanito per molti anni. Il ripristino dei volumi nella zona temporale e nella coda del sopracciglio di per se generano trazione e ci consentono quindi di ridurre al minimo la lunghezza dell’incisione fuoriuscente dalla piega palpebrale.
Quanto durano i risultati?
In genere si prevede che i risultati della blefaroplastica superiore durino da dieci a quindici anni, mentre la chirurgia della palpebra inferiore è generalmente permanente.Cosa non corregge la blefaroplastica?
La chirurgia delle palpebre non eliminerà le rughe del viso come le zampe di gallina (le rughe agli angoli degli occhi), né risolverà borse scure sotto gli occhi. In alcuni casi per questi inestetismi useremo un laser resurfacing o a una peeling chimico per trattare contemporaneamente i problemi di pigmentazione, lipofilling o fillers specifici quando il colore non è dovuto a pigmentazione ma perdita di grasso (il che rende parzialmente visibile in muscolo orbitale che è scuro) oppure filler per migliorare il volume e ridurre le rughe.A che età sottoporsi all'intervento?
Il tipico paziente con “invecchiamento del viso” trarrà beneficio dalla pratica chirurgica in età superiore ai 40 anni, per quanto in alcuni casi una caduta genetica della palpebra (superiore) o la comparsa di borse (area inferiore) vengono trattate anche tra i 20 e i 40 anni.
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Il Dottor Miccolis è ampiamente riconosciuto come pioniere in chirurgia plastica e ricostruttiva del viso e del seno, medicina estetica e dermatologia avanzata. La sua esperienza chirurgica combinata al suo talento garantiscono risultati di grande bellezza. La padronanza delle tecniche di chirurgia e di medicina estetica e dermatologica consentono di intervenire con procedure combinate, minimamente invasive e di straordinario effetto estetico, garantendo un look estremamente sofisticato, elegante e naturale.
Le tecnologie di ringiovanimento estetico si evolvono rapidamente. La recente applicazione nel campo estetico delle scoperte relative alla medicina dermatologica avanzata, il micro e nano-fat grafting, liposcultura, laser di ultima generazione ci permettono di ringiovanire e rimodellare le cappe cutanee ad ogni livello di profondità, intervenendo anche sulle zone più delicate e difficili, generando effetti di trazione, lifting e riempimento che fino a pochi anni fa erano assolutamente impensabili. La corretta implementazione ci permette di sostituire o migliorare enormemente il risultato della procedura chirurgica tradizionale.
RISULTATI
Le tecnologie di ringiovanimento estetico si evolvono rapidamente. La recente applicazione nel campo estetico delle scoperte relative alla medicina dermatologica avanzata, il micro e nano-fat grafting, liposcultura, laser di ultima generazione ci permettono di ringiovanire e rimodellare le cappe cutanee ad ogni livello di profondità, intervenendo anche sulle zone più delicate e difficili, generando effetti di trazione, lifting e riempimento che fino a pochi anni fa erano assolutamente impensabili. La corretta implementazione ci permette di sostituire o migliorare enormemente il risultato della procedura chirurgica tradizionale.