– CHIRURGIA ESTETICA – MASTOPLASTICA ADDITIVA
Mastoplastica Additiva
Mastoplastica additiva D.Miccolis MD
Un seno formoso e dall’aspetto naturale è il desidero di moltissime donne. Pioniere nel campo della mastoplastica additiva e con oltre 25 anni di esperienza in Italia e all’estero, il Dott. Miccolis esegue procedure di aumento e shaping del seno con protesti ma anche mediante lipofilling, ha effettuato una grandissima varietà di interventi perfezionando la sua tecnica grazie a un’ampissima casistica ed è considerato un chirurgo di eccellenza anche nei casi complessi di revisione implantare.
*Mastoplastica con protesti anatomica inserimento dual-plane e lipofilling del seno.
MEC: protesi, lipofilling, rigenerazione
Il Dott. Miccolis è conosciuto a livello internazionale per MEC (Medical Esthetic Concept), che prevede l’azione combinata della chirurgia e della medicina estetica rigenerativa avanzata per un risultato estetico eccezionale.
MEC prevede l’intervento combinato mediante PROTESI e LIPOFILLING del seno per ottenere un risultato totalmente naturale alla vista e al tatto, ma consente anche di prenderci cura del tuo seno che rimarrà giovane, formoso e perfettamente modellato negli anni, prevenendo ogni tipo di ruga, cedimento cutaneo, cambio di forma e profilo.
Intervento con protesi anatomiche a forma di goccia con proiezione media. Il miglior compromesso nelle pazienti con un seno di partenza medio piccolo. Il risultato è naturale alla vista e al tatto, la forma ben definita.
I risultati
La galleria di immagini non mostra i migliori risultati, ma lo STANDARD QUALITATIVO MEDIO, ossia quello che realmente ci si può aspettare da un intervento di aumento e ridefinizione del seno. Il Dott. Miccolis è molto selettivo nell’accettare i candidati alla chirurgia di reshaping del seno ed è profondamente convinto che il miglior esito della mastoplastica dipenda dalla definizione di obiettivi comuni tra medico e paziente.
Tale approccio, in combinazione a un’esperienza di oltre 2 decadi e a un’ampissima casistica di interventi realizzati si converte in un risultato estetico eccezionale e un livello di soddisfazione molto elevato per il paziente.
Il Dott. Miccolis consiglierà di non intervenire se non é convinto di poter aiutare il paziente a raggiungere l’obiettivo estetico desiderato. I risultati attesi raggiungibili verranno chiaramente e minuziosamente definiti prima dell’intervento chirurgico.
La mastoplastica additiva del Dott. Miccolis è tra le uniche al mondo che contempla la possibilità di un programma medico rigenerativo pensato per migliorare la qualità e l’elasticità della pelle e che consente di mantener il seno con una profilo e delle linee perfette negli anni.
La complessità dell’intervento risiede nell’ingrandire il seno in base alle aspettative del paziente mantenendone la naturalezza alla vista e al tatto..
Mastoplastica di revisione
La revisione del seno è molto più complicata e difficile della chirurgia primaria. La chirurgia di revisione corregge i problemi di posizionamento del capezzolo, asimmetria del seno, contrattura capsulare e movimento dell’impianto. Il Dott. Domenico Miccolis realizza anche interventi complessi di ricostruzione del seno e revisione.
La chirurgia di aumento del seno è tutt’altro che standardizzabile. Un seno ben fatto richiede notevole abilità tecnica e attitudine estetica e sufficiente esperienza per scegliere il tipo di protesti in base all’anatomia e alle aspettative del paziente, il luogo di posizionamento della protesi e l’area di incisione.
Il tasso di soddisfazione nella chirurgia del seno cresce esponenzialmente quando viene scelto un chirurgo di grande esperienza, cosi come i rischi si riducono in modo considerabile.
Il tuo nuovo seno deve essere bello da guardare e da toccare, ma anche da indossare. Un intervento ben fatto rende il seno parte di te.
Lipofilling del seno
La lipostruttura è uno strumento indispensabile nella mastoplastica additiva moderna. Fondamentale nelle pazienti con un seno di partenza piccolo e poco tessuto mammario al fine di rendere la protesi meno notabile al tatto, é altrettanto importante per correggere le imperfezioni nel reshaping dei seni di grandi dimensioni (soprattutto nella parte superiore).La tecnica di lipostruttura associata alla mastoplastica additiva è utilizzata ormai da anni per correggere la contrattura capsulare mediante impiego di una protesi più piccola e la compensazione del volume con cellule adipose come alternativa ad una ricostruzione della mammella con tessuto autologo.
Nella chirurgia moderna il lipofilling del seno ci permette di rendere il seno più formoso e morbido mediante aumento di spessore della cute mammaria, ridurre i rischi di incapsulamento, rigenerare e ringiovanire i tessuti per prevenire (o correggere) la formazione di rughe.
Nella mastoplastica correttiva la lipostruttura ci consente di correggere deformità, irregolarità e asimmetrie della mammella.
Esecuzione della lipostruttura
La lipostruttura realizzata nel modo corretto prevede l’aspirazione del grasso del paziente stesso mediante aghi di dimensione ridottissima (seguendo la tecnica di Coleman), la centrifugazione del materiale aspirato per separare le cellule adipose dal materiale di scarto e la successiva e ulteriore separazione delle stesse mediante aspirazione con cannule di dimensione ancora minore e diametri variabili.Le cellule di dimensione ridottissima vengo utilizzate negli interventi di nanofat grafting (viso, occhiaie, cicatrici, ma anche come materiale rigenerativo e non riempitivo grazie alle cellule rigenerative da esse contenuto). Le cellule di dimensione intermedia vengono utilizzate per il micro fatgrafting, nello specifico nei casi in cui vogliamo combinare un minimo incremento di volume a livello superficiale alla rigenerazione epidermica. Le cellule di diametro superiore vengo adoperate per la lipostruttura vera e propria, ossia per il ripristino dei volumi persi tra muscolo e periostio (membrana che copre l’osso) oppure tra muscolo ed epidermide.
La lipostruttura ((impropriamente detta lipofilling) prevede l’inserimento delle cellule lipidiche a strati e in quantità ridotte, in quanto le stesse hanno la necessità di essere a contatto con tessuti ben vascolarizzati per sopravvivere. Per aumentare il volume della mammella mediente lipostruttura dovremo iniettare le cellule lipidiche mediante molteplici piccolissimi tunnel e depositare in ognuno di essi una quantità minima.
Costo della mastoplastica additiva
I dati dimostrano che esiste una correlazione chiara tra specializzazione ed esperienza del chirurgo e grado di soddisfazione da parte del paziente (correlato sia al risultato estetico che alla riduzione del rischio chirurgico). Le variabili che influiscono sul risultato della chirurgia del seno sono numerose e la scelta del chirurgo è di cruciale importanza.Il costo di un intervento di mastoplastica additiva è condizionato da diversi fattori quali il tipo di protesi utilizzata (non solo forma e dimensione ma soprattutto sicurezza, che dipende essenzialmente dal tipo e dall’azienda produttrice), il team medico, la struttura sanitaria e ovviamente dal chirurgo.
Il costo complessivo dell’intervento di mastoplastica additiva effettuata dal Dott. Miccolis ha un prezzo compreso tra i 9000 e gli 11.000 euro.
Il risultato dell’aumento del seno è permanente, per cui il nostro consiglio e quello di scegliere basandosi sulle capacità e sull’esperienza e optare per una qualità elevata. La realizzazione dell’intervento con mezzi e in strutture ad elevato standard di sicurezza non consente prezzi diversi.
Perché scegliere il Dott. Miccolis
Il risultato dell’intervento di aumento del seno viene fortemente condizionato dalla scelta dei materiali, dalla tecnica e dalle doti estetiche del chirurgo. Il Dott. Domenico Miccolis ha oltre 20 anni di esperienza nell’esecuzione di interventi di mastoplatica primaria e correttiva, ha inserito migliaia di protesti e seguito il decorso operatorio di altrettante pazienti.
Il Dott. Miccolis è fortemente orientato a soddisfare le aspettative del paziente, offre unicamente materiali di ultima generazione e massima sicurezza e confort, si avvale in un team chirurgico altamente specializzato e opera in strutture che vantano i più elevati standard di sicurezza al fine di minimizzare le possibili complicazioni oltre che per garantire massima soddisfazione in termini di risultato estetico.
Oltretutto l’orientamento MEC (Medical Esthetic Concept – procedure di medicina rigenerativa avanzata combinate alla chirurgia) consente al Dott. Miccolis di eseguire procedure di follow-up per mantenere il tuo seno funzionale e formoso per numerosi anni e prevenire ogni tipo di complicazione.
Costo della mastoplastica
Il costo di una mastoplastica varia dai 7000 ai 12000 euro a seconda del tipo di intervento e del tipo di protesi. La correzione di inestetismi mediante lipostruttura oltre che per mezzo dell’inserimento di una protesi e il lifting del seno con riposizionamento del capezzolo costituiscono generalmente la variante dal prezzo più elevato.
La scelta della protesi e la tecnica di inserimento sono cruciali quando vogliamo modificare in modo sostanziale forma del seno. Il LIPOFILLING DEL SENO è uno strumento eccezionale per un risultato estetico di grande naturalezza.
LE PROTESI
La forma delle protesi
La forma delle protesi influenza ovviamente il risulstato estetico finale. La scelta dipende essenzialmente dalla tua anatomia e dal tipo di seno che desideri ottenere.Rotonde: gli impianti rotondi hanno la stessa pienezza sia nella parte inferiore che in quella superiore della protesi e sono molto utilizzati per le pazienti che desiderano un aumento medio della misura del seno. Gli impianti rotondi riescono a dare un aspetto molto naturale a seconda del profilo e del posizionamento dell’impianto. Le protesi rotonde sono molto utilizzate per pazienti con un seno non troppo piccolo, spesso svuotato (post allattamento) o cadente, che desiderano un buon riempimento.
Anatomiche: sono dette protesi “a goccia”, hanno una forma più sottile e inclinata che si avvicina molto alla curva naturale del seno. In altre parole, hanno meno volume in alto più volume in basso, una forma simile a goccia. Sono un’ottima opzione per le pazienti che desiderano un aumento e una sagoma ben definita e vengo applicate a donne con poco seno.
Ergonomiche: hanno una forma intermedia tra le rotonde e quelle anatomiche e sono ideali per pazienti non troppo magre e con tessuti non troppo sottili nella regione mammaria. Sono il miglior compromesso per un aumento del seno medio e per ottenere una forma ben definita e naturale.
Gradi di proiezione e testure
Le protesi possono essere scelte con un grado di proiezione diverso (medio, basso, alto). Questa scelta viene effettuata dal chirurgo e influisce notevolmente sull’aspetto del seno. La testure della protesti può essere liscia o rugosa.Posizionamento delle protesti
Il posizionamento delle protesi mammarie può essere retroghiandolare (sopra il muscolo pettorale e sotto la ghiandola mammaria), sottomuscolare (sotto il muscolo) o su due piani (la parte superiore delle protesi dietro il grande muscolo pettorale, mentre la parte inferiore rimane libera, risultando dunque retroghiandolare).
- Mastoplastica additiva con posizionamento retroghiandolare: una soluzione che risulta preferibile in donne che presentano una copertura cutanea e ghiandolare sufficientemente estesa. Il posizionamento sopra il muscolo comporta un rischio maggiore di contrattura capsulare (restringimento e irrigidimento del tessuto cicatriziale attorno all’impianto) e può sembrare innaturale nelle donne con tessuto mammario poco rappresentato.
- Mastoplastica additiva con posizionamento retromuscolare: questa tecnica è generalmente scelta quando la mastoplastica additiva coinvolge pazienti che risultano avere una copertura cutanea o una copertura ghiandolare non abbastanza estesa. È consigliata soprattutto per pazienti esili che hanno tessuti sottili e poco tessuto mammario; in questo modo la protesi non risulterà visibile. Il posizionamento sotto il muscolo crea un aspetto più naturale, ma il muscolo può impedire la stabilizzazione dell’impianto, causando una perdita di pienezza e rotondità nella parte inferiore del seno.
- Mastoplastica additiva con posizionamento parzialmente retromuscolare: quest’ultima soluzione di posizionamento è consigliabile per quelle pazienti che desiderano rimediare a un rilassamento (ptosi) del seno abbastanza lieve o limitato.Il posizionamento su due piani (dual-plane o tecnica di posizionamento misto) è un ibrido tra la tecnica subghiandolare e sottomuscolare. La protesi, essendo parzialmente impiantata dietro il muscolo, risulta quasi completamente nascosta. La parte posizionata sotto il muscolo è a basso rischio di incapsulamento (vantaggio della tecnica sottomuscolare) e la protesi non cambia forma con la contrazione muscolare. Può essere applicata anche nei seni non grandi e garantisce una buon livello di pienezza e definizione (vantaggi della tecnica sottoghiandolare).
Tipi di protesi mammarie
Esistono tre tipi di protesi mammarie di base: soluzione salina, silicone e silicone gommoso. Sebbene tutte le opzioni possano produrre risultati eccezionali, ognuna di esse viene scelta in base a fisionomia e risultato atteso.Soluzione fisiologica: le protesi saline vengono riempite con una soluzione salina sterile. La forma e la fermezza delle protesi saline possono variare a seconda di quanto sono riempite. Nel raro caso in cui l’involucro dell’impianto si rompa, la soluzione salina verrà assorbita dal corpo ed espulsa. Ad oggi sono le meno usate in quanto sorpassate dalle protesi al silicone.
Silicone Gommoso: le protesi al silicone sono ad oggi le più usate, molto naturali al tatto, danno un ottimo risultato estetico. La protesti è costituita da un involucro di silicone riempito con gel di silicone altamente coesivo e consistente che replica la densità del tessuto mammario e agisce come sostanza semisolida permettendo di evitare, in caso di rottura dell’impianto, la migrazione del suo contenuto all’interno della regione mammaria. Hanno una consistenza gommosa del gel di silicone che è notevolmente coesivo è stabile e mantiene la forma al meglio.
Le protesi in gel di silicone sono la prima scelta dei chirurghi italiani: anni di test e di prove hanno rivelato che sono le più adatte sotto il profilo sanitario, dato che il materiale utilizzato nella loro fabbricazione è particolarmente puro e resiste lungamente nel tempo agli sforzi e alle sollecitazioni della vita di tutti i giorni. Sono inoltre le preferite dalle donne sotto il profilo del comfort: risultano naturali al tocco, sono esteticamente soddisfacenti ed elastiche e sode al punto giusto, senza creare alcun disagio né in posizione statica né in posizione dinamica.
Le protesi in gel di silicone sono misurate secondo consistenza su una scala da 1 (il gel è meno coesivo, più viscoso) a 3 (il gel è solido). La differenza è estetica: un gel in silicone meno denso tenderà verso il basso, dando così al seno un aspetto più naturale; in ogni caso, il chirurgo saprà consigliare la paziente in base alle circostanze e alle sue aspettative.
Le protesi mammarie di più alta gamma sono prodotte dalle aziende Motiva (rinomata per le protesi ergonomiche), Nagor, Mentor e Polytec (produttore tedesco di protesi in poliuretano). Lo standard qualitativo di questi impianti è molto elevato, garantendo elevato grado di sicurezza, resistenza e confort. La garanzia sulla protesi è a vita. Il Dott. Miccolis sceglie il modello più indicato (marca, forma, livello di consistenza) in base a anatomia e risultato atteso.
Dove vengono fatte le incisioni
Le vie di accesso maggiormente utilizzate nella mastoplastica additiva sono dall’areola, dal solco sottomammario, dalla regione ascellare. Incisione chirurgicaNell’incisione periareolare, il chirurgo esegue un’incisione lungo la metà inferiore dell’areola. La cicatrice è poco visibile in quanto viene confusa con il cambio di colore tra pelle a areola. Questo tipo di incisione può avere un risultato ottimale se combinata con il lifting del seno o la mastopessi e viene preferita quando il seno non presenta pieghe sottomammarie evidenti.
L’incisione sottomammaria, viene scelta, quando le pieghe sottomammarie sono ben formate. La cicatrice è ben nascosta dalla piega, quindi praticamente invisibile.
Le incisioni transascellari sono molto meno comuni e spesso si limitano a casi più complessi di chirurgia ricostruttiva.
INTERVENTO E RISCHI
La contrattura capsulare
L’incapsulamento o la contrattura capsulare delle protesi mammarie è una delle maggiori preoccupazioni di ogni donna che vuole eseguire un aumento del seno. Il rischio certamente esiste, ma accade in media in meno del 5% dei casi e una corretta terapia farmacologica e trattamenti a base di ultrasuoni ne riducono ulteriormente l’incidenza.La prima cosa da capire è che attorno a tutti gli impianti si forma naturalmente una capsula. La formazione di questa capsula è una normale reazione del nostro sistema a un corpo estraneo. Per proteggerlo crea uno strato fibroso che dobbiamo tenere in considerazione durante il processo di guarigione.
Quando la capsula si forma attorno alla protesi, aderisce meglio ai tessuti del seno, riempie gli spazi e aiuta a prevenire le infezioni.
La differenza o il problema nasce quando questa capsula comprime la protesi mammaria, dando origine a una contrattura o capsula patologica.
Incapsulamento postoperatorio
La compressione esercitata dalla capsula fa sì che la protesi diventi più rigida e allo stesso tempo tiri i tessuti circostanti. Ciò può causare uno spostamento della protesi di diversi centimetri e dare luogo a dolore.
Il periodo di tempo più delicato sono i primi tre mesi. Dobbiamo mettere in pratica tutte le raccomandazioni del chirurgo plastico per ridurre il più possibile il rischio di incapsulamento. Dopo i primi sei mesi è molto improbabile che ci sia una contrattura capsulare.
Cause di contrattura capsulare
Le cause della contrattura capsulare possono avere origini diverse. Questi possono essere dovuti, ad esempio, a fattori medici come la tecnica o l’abilità del chirurgo, il livello di igiene durante la procedura, il posizionamento della protesi (sotto la ghiandola o dietro il muscolo pettorale) o il rivestimento dell’impianto (liscio, strutturato…).La causa dell’incapsulamento può essere correlata anche al paziente, sia per non aver seguito le istruzioni del medico, ad esempio se non mantiene il riposo postoperatorio o non esegue i massaggi prescritti, sia per avere una certa predisposizione genetica.
Trattamento della contrattura capsulare
Se rileviamo i sintomi della contrattura capsulare il trattamento deve essere indicato dal tuo chirurgo plastico. Per darvi un’idea più precisa, sappiate che in primo luogo scegliamo soluzioni senza chirurgia come i massaggi, che possono essere molto efficaci se vengono seguite le linee guida.Se i trattamenti non invasivi non raggiungono il risultato desiderato, è necessario scegliere una soluzione chirurgica come la capsulectomia. In esso rimuoviamo la capsula senza sostituire l’impianto (a meno che non sia necessario), in modo che si formi una nuova capsula. Questa opzione è solitamente molto efficace e può anche essere ripetuta.
In altri casi sostituiamo la protesi con un modello di minore dimensione compensando la volumetria persa mediante lipofilling.
La scelta di un chirurgo esperto e di standard di sicurezza elevati, in media, riducono significativamente il rischio correlato alla contrattura capsulare.
Tempi di recupero
Nella maggior parte dei casi, il normale tempo di recupero per un aumento del seno è da quattro a sei settimane. Il reinserimento a una vita sociale normale ma controllata avviene in circa 5-7 giorni. Il posizionamento degli impianti sotto il muscolo attraverso il doppio piano sub pettorale richiederà solitamente diverse settimane in più per guarire rispetto a quando si trovano sotto la ghiandola (sopra il muscolo). Spiego ai miei pazienti di non fare sforzi e sollevare carichi pesanti per le prime tre settimane e indossare un reggiseno sportivo per i primi 30 giorni. É necessario anche indossare fasce di compressione o specifico reggiseno di compressione.Favorire la cicatrizzazione
Le cicatrici della mastoplastica additiva sono di per se posizionate in modo da non essere visibili (piega della mammella o aureola). Una corretta cicatrizzazione è comunque necessario per ridurre al minimo la visibilità delle suture.Dopo l’intervento chirurgico, il dottor Miccolis raccomanda alle pazienti di:
Non esporre le incisioni ai raggi solari. Evitare l’esposizione al sole per 12 mesi.
Mantenere pulite le incisioni. Mantenere pulite le incisioni per almeno due o tre settimane dopo l’intervento aiuterà a evitare l’infezione.
Mantenere asciutte le incisioni. Le incisioni devono essere mantenute asciutte per almeno 14 giorni. Non bagnare ed evitare di sudare poiché ciò può portare a infezioni batteriche.Mastoplastica e allattamento
Complicazioni relazionate all’allattamento accadono in circa il 3-5% delle mastoplastiche additive realizzate in Europa e Stati Uniti. Tale percentuale aumenta e si attesta intorno al 12% – 15% nel caso di intervento di riduzione del seno o un lifting del seno (mastopessi).La scelta di un chirurgo esperto contribuisce a ridurre le probabilità che accada questo tipo di controindicazione ma non può evitare del tutto l’insorgenza di questo tipo di complicazioni.
Le statistiche sono chiare e rilevate su base di un numero molto rilevante di interventi (realizzati da chirurghi plastici certificati).
Diffida quindi dei chirurghi che minimizzano tale tipo di complicazione.
Mammografia
Le protesi mammarie non ti impediranno di essere in grado di effettuare una mammografia, ma possono rendere più complesso per il tuo medico vedere ogni zona del tuo seno (poiché i raggi X utilizzati non possono penetrare nelle protesi al silicone o saline). Tradizionalmente, le donne con protesi mammarie avranno bisogno di scattare foto aggiuntive per una mammografia completa.Quando sostituire le protesi
Contrariamente a quanto spesso si legge, le protesi mammarie non devono essere sostituite ogni 10 anni. Se non accusi dolore e sei soddisfatta dell’aspetto del tuo seno, probabilmente non c’è ragione di pensare una revisione; tuttavia, si è consigliabile consultare un chirurgo plastico certificato in caso di dubbi sulle condizioni delle protesi mammarie.
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È possibile prenotare una visita in una delle nostre sedi a Milano, Verona, Vicenza, Padova e Mestre. Il dottor Miccolis ti spiegherà le procedure da adoperare per il tuo caso, mostrandoti risultati e l’evoluzione di pazienti che sono stati sottoposti a trattamenti chirurgici e medici simili.
Le immagini che vedrai sono esclusivamente quelle dei pazienti che hanno espressamente autorizzato l’esposizione delle loro immagini durante visita medica nelle nostre sedi.
Se hai specifiche esigenze di riservatezza, contattaci facendo presente questa necessità e la tua visita verrà svolta in sede riservata.
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Il Dottor Miccolis è ampiamente riconosciuto come pioniere in chirurgia plastica e ricostruttiva del viso e del seno, medicina estetica e dermatologia avanzata. La sua esperienza chirurgica combinata al suo talento garantiscono risultati di grande bellezza. La padronanza delle tecniche di chirurgia e di medicina estetica e dermatologica consentono di intervenire con procedure combinate, minimamente invasive e di straordinario effetto estetico, garantendo un look estremamente sofisticato, elegante e naturale.
Le tecnologie di ringiovanimento estetico si evolvono rapidamente. La recente applicazione nel campo estetico delle scoperte relative alla medicina dermatologica avanzata, il micro e nano-fat grafting, liposcultura, laser di ultima generazione ci permettono di ringiovanire e rimodellare le cappe cutanee ad ogni livello di profondità, intervenendo anche sulle zone più delicate e difficili, generando effetti di trazione, lifting e riempimento che fino a pochi anni fa erano assolutamente impensabili. La corretta implementazione ci permette di sostituire o migliorare enormemente il risultato della procedura chirurgica tradizionale.
RISULTATI
Le tecnologie di ringiovanimento estetico si evolvono rapidamente. La recente applicazione nel campo estetico delle scoperte relative alla medicina dermatologica avanzata, il micro e nano-fat grafting, liposcultura, laser di ultima generazione ci permettono di ringiovanire e rimodellare le cappe cutanee ad ogni livello di profondità, intervenendo anche sulle zone più delicate e difficili, generando effetti di trazione, lifting e riempimento che fino a pochi anni fa erano assolutamente impensabili. La corretta implementazione ci permette di sostituire o migliorare enormemente il risultato della procedura chirurgica tradizionale.