– CHIRURGIA ESTETICA – RINOPLASTICA
Rinoplastica
27 ANNI DI RINOPLASTICA
La curva di apprendimento nell’intervento di rinoplastica è estremamente lunga e complessa. Ho dedicato oltre 27 anni della mia vita alla chirurgia, realizzando interventi di rinoplastica mediante tecnica aperta, chiusa o metodologie combinate. Il tipo di metodologia, a mio avviso, deve essere scelto essenzialmente in base alle necessità del paziente.
Un chirurgo specializzato dovrebbe dominare entrambe le tecniche e combinarle per assicurare il miglior risultato e la minore invasività. Nei primi 10 anni di carriera mi sono dedicato principalmente alla rinoplastica primaria e ricostruttiva, come credo che sia giusto che sia. Ad oggi numerosi degli interventi da me effettuati sono chirurgie di revisione (rinoplastica secondaria).
*intervento è consistito in una plastica correttiva del setto nonché in una correzione della piramide esterna ed in un modellamento della punta. Anche l’angolo naso-labiale è stato lievemente aumentato.
LA MIA RINOPLASTICA
Per quanto mi riguarda, credo che sia essenziale un controllo attento e minuzioso durante la prima visita e un approccio realmente prudenziale durante l’intervento. É fondamentale valutare con attenzione le variabili che possono influire sulla riuscita corretta dell’intervento e discutere a fondo con il paziente riguardo ai risultati raggiungibili.
“La rinoplastica è un intervento complesso anche per un chirurgo di esperienza pluriennale. È importante operare con meticolosa precisione in quanto asimmetrie millimetriche, invisibili in chirurgie diverse, comportano un risultato insoddisfacente nella rinoplastica.”
Oltre alla correzione della piramide e del setto è stata necessaria una riduzione della proiezione mediante affinamento della punta nasale ed una regolarizzazione del dorso con limatura del callo osseo.
IN COSA CONSISTE L’OPERAZIONE
La rinoplastica chirurgica è un intervento che viene effettuato per migliorare l’estetica e la funzionalità del naso. Nei casi in cui è necessario un rimodellamento del setto nasale a causa di deviazioni, traumi, deformità congenite o difficoltà respiratorie, eseguiremo una rinoplastica combinata a rinosettoplastica, ossia correzione strutturale del setto nasale.
Per quanto riguarda la tecnica della procedura chirurgica, la rinoplastica estetica viene divisa essenzialmente in due tipologie, classificate in base al modo in cui si accede al complesso anatomico del naso. Si tratta della rinoplastica chiusa, nel caso in cui l’incisione viene effettuata nella parte interna del naso e della rinoplastica aperta, se invece l’incisione dei tessuti viene praticata all’esterno delle narici.
La rinoplastica generalmente suppone la riduzione e/o rotazione delle strutture cartilaginee, ma a volte (specialmente nelle rinoplastiche di revisione o post-traumatiche) interveniamo ricostruendo parti mancanti della struttura, utilizzando, come vedremo, innesti prelevati del setto del paziente stesso o in alcuni casi dalla costola.
L’uso appropriato degli innesti è fondamentale per armare la struttura nasale deforme e dare la giusta rigidità per poter definire e scolpire la punta.
***Rinosettoplastica con rimodellamento piramidale e simmetrizzazione del setto e della punta. La proiezione è stata diminuita, la punta affinata e modellata, la gobba totalmente appiattita e la struttura nasale ridotta lateralmente da un lato ed aumentata dell’altro mediante innesto cartilagineo.
I TIPI DI RINOPLASTICA
Il primo metodo chirurgico detto “chiuso” è molto complesso dal punto di vista dell’esecuzione, in quanto il chirurgo estetico dovrà intervenire sulle ossa e sulle cartilagini attraverso i fori nasali. Questo è metodo è molto utilizzato nel campo della chirurgia estetica odierna, in quanto presenta un’evidente vantaggio di eliminare completamente il rischio di cicatrici evidenti.
A differenza della rinoplastica chiusa, l’approccio della rinoplastica aperta o esterna impiega una piccola incisione a ponte, chiamata incisione transcolumellare, per collegare le incisioni della narice destra e sinistra. La pelle nasale può essere cosi piegata verso l’alto permettendo totale visibilità dello scheletro nasale inferiore. Oltre alla visibilità diretta di quasi l’intera struttura nasale, la distorsione della cartilagine nasale è ridotta al minimo e i singoli componenti possono essere valutati per raggiungere una perfetta forma e allineamento. Pertanto, il segno distintivo della rinoplastica aperta è l’accesso chirurgico completo, consentito dall’incisione transcolumellare.
RINOPLASTICA APERTA O CHIUSA
Sebbene molti aspetti di un naso poco attraente possano essere corretti usando una rinoplastica chiusa (evitando così un’incisione esterna), a mio avviso, la cicatrice columellare, che rimane visibile solamente per alcuni mesi, non deve influenzare la scelta della tecnica in ogni caso in cui esiste il rischio che una visione minore possa compromettere anche parzialmente il risultato estetico dell’intervento. La rinoplastica aperta permette di intervenire con maggiore precisione, versatilità ed efficacia dell’approccio rinoplastica chiusa.
Mentre alcuni chirurghi della rinoplastica rimangono esperti della tecnica chiusa, in particolare nei pazienti con anatomia nasale relativamente semplice, la rinoplastica aperta permette di intervenire su deformità nasali complesse. In effetti, la maggior parte degli esperti di rinoplastica considera la rinoplastica aperta come la procedura da prediligere nei casi di anatomia nasale complessa.
Proprio per la possibilità di intervenire con estrema precisione, la rinoplastica aperta è la tecnica che scelgo in otre il 60% delle rinoplastiche primarie e praticamente nella quasi totalità delle rinoplastiche secondarie.
***Rimodellamento del callo osseo e della punta. È stato necessario correggere una depressione laterale mediante un sottile innesto cartilagineo.
RISULTATO ATTESO
Posso asserire con soddisfazione che nella grande maggioranza dei casi riusciamo a migliorare notevolmente il risultato estetico e soddisfare a pieno le aspettative del paziente. In alcune situazioni di elevata complessità il paziente verrà informato prima di sottoporsi all’intervento riguardo al risultato atteso, che seppur migliorativo, potrebbe non coincidere esattamente con la sua iniziale idea di miglioramento. Grazie alle tecniche di ricostruzione e innesti, i casi in cui si può fare ben poco sono realmente molto limitati per un chirurgo specializzato ed esperto.
Trovare l´equilibrio estetica/funzionalità é la mia sfida in ogni intervento e ho potuto maturare una notevole esperienza nella ricerca delle soluzioni migliori. Ho effettuato numerosi interventi di rinoplastica di revisione di grande complessità in cui le strutture rimosse dovevano essere sostituite con innesti cartilaginei o ossei (sempre appartenenti allo stesso paziente) che andavano modellati e fissati in maniera tale da ridare una forma gradevole al naso e ripristinarne la corretta funzionalità.
COSTO DELLA RINOPLASTICA
Il costo di una rinoplastica realizzata dal Dott. Miccolis varia dai 6500 ai 9500 euro a seconda del tipo di intervento. La procedura può essere infatti mirata al modellamento solo di una determinata parte del naso (come, ad esempio, la punta o le narici) oppure può essere dedicata alla modifica totale del naso e quindi coinvolgere sia ossa che cartilagini. Le rinoplastiche secondarie che necessitano di innesti cartilaginei costituiscono generalmente la variante dal prezzo più elevato.
Rinoplastica: la visita preliminare
Prima di procedere all’intervento di rinoplastica sarà necessaria una visita preliminare con il medico, il quale dovrà valutare con cura i diversi aspetti della fisionomia nasale del paziente, oltre alle caratteristiche della pelle del viso.Ai fini del successo dell’operazione, sarà importante infatti determinare le caratteristiche delle ossa nasali, se la cute del volto è elastica e se è spessa, oltre alle proporzioni del naso rispetto agli altri elementi del viso, in modo da poter decidere quali sono gli aspetti su cui si dovrà andare ad intervenire durante l’atto di chirurgia estetica.
Il medico dovrà inoltre esaminare la situazione clinica generale del paziente, in modo da poter valutare se ci sono eventuali controindicazioni riguardanti l’operazione. Disturbi, malattie, l’assunzione ricorrente di medicinali, fratture o interventi al setto nasale: il paziente, durante la visita preliminare, dovrà comunicare al Dott. Miccolis il suo quadro clinico completo.
Durante la visita pre-operatoria, il chirurgo dovrà determinare che tipo di interventi correttivi sarà possibile apportare al volto del paziente, basandosi sull’aspettative dello stesso. Al fine di poter valutare i gusti e le necessità del paziente, il medico procederà chiedendogli di spiegare quali sono le caratteristiche del proprio naso che meno lo soddisfano, in modo da riuscire a proporre un percorso chirurgico che sia in linea con i desideri e le idee del soggetto.
Questa sarà l’occasione, per chi intende sottoporsi alla procedura, per illustrare al chirurgo le sue aspettative sull’intervento, oltre a poter conoscere tutte le informazioni importanti e i suggerimenti riguardo tutte le fasi della procedura chirurgica: prima, durante e dopo l’operazione.
Durante la visita preliminare, il paziente avrà inoltre la possibilità di discutere con il chirurgo anche riguardo eventuali operazioni integrative, tra cui la correzione del mento, in modo da poter raggiungere una totale armonia del profilo del volto.
Pre-intervento
Una volta stabilita la data dell’intervento, verrà richiesto a chi si dovrà sottoporre all’operazione, di seguire le indicazioni che gli verranno indicate dal Dott. Miccolis durante la visita specialistica.Nel periodo che precede la data dell’intervento verranno effettuati tutti gli esami clinici necessari, tra cui l’elettrocardiogramma e le analisi del sangue, utili ad accertare che la situazione di salute del paziente sia idonea per affrontare l’intervento senza complicazioni e controindicazioni.
Sarà necessario fare attenzione a non contrarre malanni stagionali tipo influenza o raffreddamento, in quanto questi potrebbero creare problemi durante l’intervento di rinoplastica.
Inoltre, durante il periodo pre-operatorio, il paziente dovrà cessare temporaneamente di prendere farmaci di tipo anti-infiammatorio (prima di interromperne l’assunzione sarà necessario consultare il proprio medico curante), che potrebbero interferire con la buona riuscita dell’intervento.
Prima di sottoporsi ad un’operazione chirurgica volta al modellamento del naso, è necessario diminuire (è preferibile interrompere del tutto) il consumo di tabacco, dato che potrebbe ritardare il processo di guarigione delle ferite, causando una convalescenza più lunga.
Inoltre, è necessario assicurarsi di essere accompagnati il giorno dell’operazione, in modo che il paziente possa usufruire dell’aiuto in fase post operatoria, soprattutto durante le ore notturne.
Il giorno dell'operazione
Anche il giorno fissato per l’operazione di chirurgia estetica, chi si sottoporrà alla rinoplastica dovrà seguire ulteriori accorgimenti, in modo da garantire la buona riuscita dell’intervento e di preservare la sua stessa salute. Innanzitutto, il soggetto dovrà digiunare dalla mezzanotte fino al momento dell’entrata in sala operatoria, curandosi di arrivare puntuale all’appuntamento con il chirurgo e portando con sé le analisi del sangue e l’elettrocardiogramma richiesti.
Giunto in clinica, il soggetto verrà sottoposto ad ulteriori controlli da parte di uno staff di infermieri specializzati e da parte dell’anestesista, il quale effettuerà delle analisi atte a confermare ulteriormente le sue condizioni di salute, prendendo anche visione degli esami clinici. Inoltre, verrà effettuata un’ulteriore visita da parte del chirurgo stesso, prima di procedere alla somministrazione delle sostanze anestetizzanti.
Il Dott. Miccolis prima di effettuare l’operazione procederà alla pianificazione del piano chirurgico, deciso insieme al soggetto in fase preliminare.
In un secondo momento, lo staff medico procederà con l’anestesia.
Il paziente godrà di una rapida ripresa in fase post-operatoria.
La rinoplastica estetica verrà eseguita incidendo i tessuti interni alle cavità nasali (“rinoplastica aperta”), proseguendo con lo scollamento della cute dalla struttura ossea sottostante. Grazie all’utilizzo di vasocostrittori, la fuoriuscita di sangue verrà diminuita e la ripresa dopo l’atto chirurgico sarà più celere.
La modalità chirurgica utilizzata dal Dott. Miccolis viene stabilita in base al genere di difetto sul quale si dovrà andare ad agire. Solitamente, la rinoplastica viene effettuata modellando il dorso nasale e cartilagini.
Si modelleranno le cartilagini, il dorso del naso e le ossa nasali se necessario.
Conclusa la sessione in sala operatoria, al paziente verranno applicati dei punti all’interno del naso, oltre ad un cerotto appositamente usato per la chirurgia, che verrà posto sulla parte inferiore della punta.
Il paziente, appena dopo l’operazione, verrà fatto riposare per alcune ore, permettendogli così di riacquistare appieno lucidità e capacità motorie. In seguito alla fine del processo operatorio, potrà lasciare la clinica, a meno che non abbia fatto richiesta di permanenza per la notte. Ovviamente, prima di tornare a casa, il paziente verrà informato riguardo tutte le accortezze da seguire durante la convalescenza, in modo da evitare complicazioni dovuti ad atteggiamenti scorretti.
Il post-rinoplastica
Il giorno dell’operazione, chi si è sottoposto alla rinoplastica, dovrà consumare solo pasti leggeri.È opportuno ricordare, inoltre, che il paziente dovrebbe evitare di esporsi prolungatamente al sole per un periodo di almeno 40 giorni, in quanto i suoi raggi potrebbero rivelarsi dannosi per la pelle.
La zona operata sarà lievemente gonfia e potrebbe essere presente un leggero edema, che si affievolirà dopo poco tempo, per poi scomparirà in modo definitivo entro 15 giorni dal momento della rinoplastica. Il soggetto dovrà, inoltre, porre particolare attenzione alle attività quotidiane, soprattutto se faticose, e portare la maschera di protezione per un paio di settimane, in modo da scongiurare il rischio di procurare traumi alla zona operata.
Verranno prescritti alcuni medicinali che il paziente dovrà assumere per qualche giorno. Verranno fissate delle visite presso la clinica, volte alla verifica della zona trattata e per controllare lo stato della guarigione delle ferite. Solitamente le visite post-operatorie sono due, stabilite in accordo con il Dott. Miccolis.
Normalmente, il percorso di guarigione della struttura ossea nasale richiede circa 30 giorni, necessari per poter raggiungere uno stato di cicatrizzazione totale. Durante questo intervallo di tempo, è sconsigliato l’uso di occhiali da sole o da vista, in quanto il peso dell’oggetto potrebbe influire sulla zona operata.
Ovviamente, il percorso post-operatorio e i tempi di guarigione del naso variano in base al tipo di intervento al quale il soggetto si è sottoposto, oltre ad essere determinato in base alla fisiologia e alla capacità di ripresa del paziente stesso.
Il risultato atteso sarà visibile in un termina di circa 6 mesi, con ulteriore variazione minime per i successivi 6 mesi circa.
Le attività abituali da parte di chi si è sottoposto all’operazione chirurgica potranno riprendere dopo due settimane circa. Durante questo lasso di tempo, il soggetto dovrà riposarsi e potrà svolgere solo attività non impegnative.
solleva il collo e migliora l’angolazione e il profilo.
Dolore post operatorio
Le moderne procedure operatorie di rinoplastica estetica sono meno invasive rispetto alle tecniche usate nel passato e questo comporta la totale assenza di ematomi post-operatori e riduce il rischio di formazione di gonfiori localizzati dovuti all’accumulo di liquido.Il risultato dell’avanzamento delle tecniche chirurgiche porta quindi ad una riduzione del dolore post-operatorio, anche se una leggera sensazione di fastidio, stanchezza e spossatezza sono normali dopo essersi sottoposti ad un intervento di qualunque genere.
In fase d’operazione, ovviamente, il soggetto sarà sotto l’effetto dell’anestesia locale e quindi non sarà vigile e non sentirà alcun dolore.
Rischi e complicazione della rinoplastica
La rinoplastica è un’operazione chirurgica e, come tale, comporta il rischio delle comuni procedure chirurgiche. La scelta di un chirurgo esperto e di struttura sanitarie di primo livello riduce trasticamente i rischi associtali all’intervento.Grazie ai notevoli progressi nel campo dell’anestesiologia, è altamente improbabile che si verifichino problemi dovuti alle sostanze sedative somministrate al paziente.
Risultato definitivo
Dopo circa due o tre settimane dall’intervento, si potranno vedere i primi risultati, anche se l’aspetto finale del naso sarà ammirabile dopo 90/180 giorni dall’intervento, quando il processo di sgonfiamento e di cicatrizzazione delle ferite sarà in via di conclusione. In linea di massima, l’esito permanente della procedura sarà apprezzabile nella sua totalità solo dopo circa 1 anno.Dato che la forma assunta dal naso in seguito alla rinoplastica è definitiva, è consigliabile in fase preliminare consultare immagini che ritraggono altri pazienti prima e dopo la rinoplastica, in modo da poter valutare gli effetti concreti dell’operazione e l’impatto che il cambiamento della forma nasale ha avuto sul volto di chi si è sottoposto alla procedura.
L’operazione è infatti un processo che da un lato rimodella l’architettura nasale, ma dall’altro deve rispettare l’anatomia e l’armonia del viso.
È giusto quindi lasciarsi ispirare dalla forma del naso ideale e comunicare i propri desideri al chirurgo che svolgerà l’operazione, ma è essenziale tuttavia ricordarsi che l’indicazione potrà essere tenuta in considerazione dal medico solo come linea guida.
È opportuno quindi, sempre in fase preliminare, esprimere apertamente le proprie idee riguardanti la forma del naso desiderato, così da consentire al chirurgo di valutare la fattibilità dell’operazione e, eventualmente, di consigliare al soggetto la soluzione più idonea per garantirgli un risultato soddisfacente, nel rispetto della salute e dell’armonia estetica del suo corpo.
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