Lifting del viso – Galleria
NON CHIRURGICO – Lifting con acido ialuronico
Questa attraente paziente presenta i primi segni di invecchiamento: lassità cutanea, foto-invecchiamento, perdita di definizione e asimmetria dovuti al cedimento muscolare.
Siamo intervenuti seguendo il pagadigma MEC (Medical Esthetic Concept ideato dal Dottor Domenico Miccolis), che ha consentito il ripristino dei volumi e della forma a V del viso SENZA L’USO DE BISTURI.
L’applicazione di filler a base di ialuronico (ma anche di lipofilling/lipostruttura) deve avvinire su diversi livelli. L’inserimento a livello del periostio (sotto il muscolo e sopra l’osso) in punti di ancoraggio permette di esercitare un effetto di trazione, un vero e proprio lifting dei muscoli a cui la pelle è unita.
Innalazare la pelle ma non intervenire sui muscoli ha un effetto di brevissima durata e praticamente inutile.
Trattare inestetismi superficiali con ialuronico non è sempre la miglior scelta in quanto disponiamo di terapie meno invasive e più efficaci a tal fine.
Lifting con filler e laser
Il lifting liquido, quando correttamente eseguito, è un lifting a tutti gli effetti. Il filler viene utilizzato, in punti diversi, per liftare ma anche per riempire con conseguente ripristino dei volumi persi.
Questa giovane paziente è stata trattata con un programma di ringiovanimento progressivo a base di iniezioni di ialuronico e laser IPL per migliorare la monocromaticità cutanea.
Fillers e terapia rigenerativa a livello dei punti strategici di supporto della struttura epidermica e muscolare del viso hanno permesso di donare armonia e compattezza al viso.
Il follow-up mediante la filosofia MEC consentirà di mantenere sana, compatta e flessibile la struttura portante del viso.
Intervenire mediante MEC al momento giusto, quando si avvertono i primi segni di cedimento (o addirittura in modo preventivo poco prima di notarli) consente di mantenere il viso giovane evitando inestetismi che richiedono successivi interventi chirurgici.
“Il mio consiglio a tutte le donne è quello di curare periodicamente il proprio viso e non attendere che diventi indispensabile un intervento invasivo.”
Scrivi ora al Dott. Domenico Miccolis, allega le tue fotografie e dicci cosa desideri migliorare.
Lifting del viso: procedura chirurgica
Ci troviamo di fronte a una donna attraente che accusa cedimento muscolare e cutaneo a livello del profilo mandibolare e del collo, svuotamento degli zigomi e un solco naso labiale profondo. Tali inestetismi si presenano nel terzo inferiore ma derivano dal cedimento della struttura muscolare del terzo medio del viso. L’intervento é consistito in mini-lifting del viso, lipofilling (consigliato più che lo ialuronico quando siamo in sala operatoria e sotto anestesia) nella zona temporale e zigomatica. Sono seguite sessioni di medicina estetica rigenerativa del viso e del collo.
Ripristinare i volumi persi ha restituito al viso di questa paziente il V shape che contribuisce (assieme alla trazione) a rendere l’aspetto giovane e attraente.
Non siamo intervenuti nel solco naso labiale in modo diretto mediante lipofilling in quanto tale procedura rende il viso gonfio e poco naturale. Il solco nasolabiale è il tipico inestetismo che generalmente perde di importanza quando si interviene in modo corretto nelle zone limitrofe e si ristabilisce la corretta proporzione al viso.
L’azione combinata mediante chirurgia e medicina rigenerativa consente di migliorare il risultato estetico e di aumentarne la durata.
In questa caso specifico la procedura chirirgia è stata necessaria in quanto dovevamo elimiare l’eccesso di pelle.
La procedura mini-invasiva (il mini lifting prevede la piega ma non la sezione muscolare) ha generato un risultato eccellente minimizzando i rischi e riducendo drasticamente il tempi di recupero.